

MAR – MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ DI RAVENNA
MOSAICI CONTEMPORANEI
Unica al mondo, la collezione allestita in tutti gli spazi espositivi del piano terra del museo, compreso il quadriportico, ripercorre lo sviluppo che la tecnica del mosaico ha avuto a partire dalle esperienze maturate a Ravenna, a livello nazionale e internazionale, dal secondo decennio del Novecento ad oggi e comprende più di 90 opere. I lavori di riallestimento sono stati realizzati grazie al prezioso sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Programma POR FESR Emilia-Romagna 2014/2020 – Asse 6 – Azioni 2.3.1. “Città Attrattive e Partecipate” e al Rotary Club di Ravenna.
Il percorso espositivo è articolato in tre sezioni: Mosaici Moderni Mostra 1959, Mosaico & Design e Declinazioni Contemporanee.
INGRESSO GRATUITO PER I RUNNER
RIDOTTO PER GLI ACCOMPAGNATORI
Promozione valida dal 10 al 12 Novembre






MONUMENTI GESTITI DALL’OPERA DI RELIGIONE DELLA DIOCESI DI RAVENNA:
BASILICA DI SAN VITALE
Uno dei monumenti più importanti dell’arte paleocristiana in Italia e nel mondo, patrimonio Unesco. Nel cuore della città, a due passi da alcuni dei monumenti più suggestivi del centro storico. Concepita per rendere testimonianza della grandezza imperiale bizantina, e del regno giustinianeo in particolare, l’edificio spicca per la raffinatezza e la preziosità delle sue decorazioni e dei materiali impiegati, ma anche per l’originalità delle soluzioni spaziali adottate che trovano validi confronti con la Chiesa dei Santi Sergio e Bacco a Costantinopoli.
Appena entrati, lo sguardo viene rapito dalle famosissime e stupende decorazioni musive dell’abside e dagli ampi volumi, nonché dall’imponente volta centrale affrescata nel XVII secolo.
Al di sopra dei pregiati marmi, uno splendido esempio di mosaico parietale con uno sviluppo in verticale che conferisce alla basilica l’aura imperiale e rappresentativa del potere politico e religioso dell’epoca. Le figure rappresentate nell’abside, gli imperatori Teodora e Giustiniano, l’arcivescovo Massimiano, si stagliano su un fondo aureo.
MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA
A pochi passi da San Vitale, un autentico “scrigno”, la cui porta rappresenta una sorta di breccia che collega Terra e Cielo. L’orditura architettonica dell’edificio, spartana e semplice, in contrasto con lo sfarzo delle decorazioni interne, intende evocare il vivere del buon cristiano, semplice nell’apparenza esterna e ricco nell’anima.
Patrimonio Unesco, il Mausoleo è stato edificato a metà del V secolo quale terminazione del nartece della chiesa di Santa Croce (da cui fu separato nel 1602) e avrebbe dovuto ospitare le spoglie mortali di Galla Placidial figlia di Teodosio il Grande, sorella di Onorio e madre del giovanissimo Valentiano III, ella fu governante reggente in luogo del figlio, a cui era stato affidato il governo dell’Impero Romano d’Occidente. In realtà, Galla, che morì nel 450, fu sepolta non a Ravenna bensì a Roma, probabilmente nella tomba di famiglia.
BASILICA DI SANT’APOLLINARE NUOVO
Nel cuore del centro storico di Ravenna; da non confondere con Sant’Apollinare in Classe, è situata sulla via di Roma ed è uno dei monumenti riconosciuti dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Attraverso l’adiacente chiostro si giunge ad ammirare un gioiello unico al mondo. Nonostante la perdita dei mosaici dell’abside, oggi il visitatore che varca la soglia di Sant’Apollinare Nuovo rimane senza respiro: le pareti laterali sono interamente coperte di tessere sfavillanti, disposte ad inclinazione diversa l’una dall’altra, per rendere la luce vibrante.
Eretta da Teodorico, re dei Goti, tra il 493 e il 526, quale basilica palatina. Nonostante l’origine cultuale ariana, la decorazione musiva interna testimonia due fasi esecutive: attorno al 561, dopo la cacciata dei Goti dalla città, la chiesa fu convertita all’ortodossia cattolica (Editto di Giustiniano) e intitolata al vescovo di Tours, divenendo San Martino in Ciel d’oro. Da qui, la damnatio memoriae di alcuni personaggi della corte teodoriciana, abrasi dal Palatium che li incorniciava per essere sostituiti da tende; ancora oggi questa rimozione è testimoniata da alcuni lacerti musivi. La basilica acquisì il titolo di “Sant’Apollinare” a metà del secolo IX, allorché le reliquie del protovescovo furono qui traslate dall’omonimo tempio di Classe.
BATTISTERO NEONIANO
Di fianco al Duomo, quasi a raccordo tra le piazze Duomo e Arcivescovado, si ammira il battistero degli Ortodossi (o Neoniano), nel cuore di un piccolo giardino ben curato.
Entrando nel battistero Neoniano, di forma ottagonale, ci si rende conto di essere in un posto unico per ciò che concerne l’arte paleocristiana e bizantina: si tratta, infatti, dell’edificio battesimale meglio conservato al mondo, sia per la struttura architettonica che per l’interno (marmi, stucchi e mosaici). Dei più antichi battisteri, realizzati tra i secoli IV e V ad Antiochia, Costantinopoli, Efeso, Treviri, Milano, Aquileia e Roma, sopravvivono infatti solo i muri perimetrali o solo la pianta.
CAPPELLA DI SANT’ANDREA E MUSEO ARCIVESCOVILE
Una visita ai monumenti Unesco di Ravenna non può essere completa senza aver visitato la piccola cappella di Sant’Andrea, perla nascosta all’interno del Museo Arcivescovile; il sacello rappresenta l’unico esempio di cappella arcivescovile paleocristiana giunta integra sino a oggi, oltre ad essere l’unico edificio di culto ortodosso edificato durante l’arianesimo teodoriciano.
Il Museo Arcivescovile, disposto su due piani, racchiude opere ascrivibili a più momenti storico-artistici della città, dall’antichità all’epoca “moderna”. La cappella di Sant’Andrea si trova al piano primo del museo.
INGRESSO COME DA INDICAZIONI DELL’OPERA DI RELIGIONE DELLA DIOCESI DI RAVENNA
Biglietto ridotto per la visita a 3 monumenti (Basilica di San Vitale, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e Museo Arcivescovile) è pari a € 9,50;
Biglietto ridotto per la visita a 5 monumenti (Basilica di San Vitale, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Museo Arcivescovile, Battistero Neoniano e Mausoleo di Galla Placidia) pari a € 11,50.
Per il Battistero Neoniano e Mausoleo di Galla Placidia è necessario comunicare, in fase di acquisto del biglietto, l’orario di ingresso.
Info e prenotazioni su https://www.ravennamosaici.it


MAUSOLEO DI TEODORICO
La più celebre e importante costruzione funeraria realizzata dagli Ostrogoti in Italia, inserita dall’Unesco nella lista dei siti italiani Patrimonio dell’Umanità.
Fatto costruire per volontà di Teodorico come propria sepoltura attorno al 520 d.C., il monumento unisce influenze orientali e tradizione romana, dando vita un crocevia tra l’antico popolo romano e quello dei goti “invasori”. Interamente realizzato in blocchi di pietra d’Aurisina messi in posa a secco, l’edificio si sviluppa su pianta centrale, articolandosi in due ordini sovrapposti, entrambi decagonali. A ricoprire tutto una grande cupola monolitica dalle misure sorprendenti, senza eguali nel patrimonio architettonico antico e moderno coronata da dodici anse con le iscrizioni dei nomi di otto Apostoli e quattro Evangelisti.
Apertura del MAUSOLEO DI TEODORICO con orario invernale:
8.30 – 16.30 (con ultimo accesso e chiusura biglietteria ore 16)
visite guidate al Mausoleo condotte dal nostro personale:
– venerdì 11 novembre ore 11
– sabato 12 novembre ore 15
– domenica 13 novembre ore 15
Le visite guidate saranno condotte dal personale dei Servizi educativi
Prenotazione obbligatoria su https://www.ravennantica.it/prenota-ora/

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA
La Domus dei Tappeti di Pietra è uno dei più importanti siti archeologici italiani scoperti negli ultimi decenni. Inaugurata nel 2002, è stata insignita del Premio Bell’Italia 2004 e del Premio Francovich 2017. Collocata all’interno della settecentesca Chiesa di Santa Eufemia, in un vasto ambiente sotterraneo situato a circa 3 metri sotto il livello stradale, è costituita da 14 ambienti pavimentati con mosaici policromi e marmi appartenenti ad un edificio privato bizantino del V-VI secolo. Di particolare interesse e bellezza i mosaici decorati con elementi geometrici, floreali e figurativi ritenuti unici, come nel caso della “Danza dei Geni delle Quattro Stagioni”, rarissima rappresentazione che mostra i Geni danzare in cerchio o come per la figura del “Buon Pastore”, ritratto in una versione differente dall’usuale rappresentazione cristiana.
11, 12 e 13 Novembre 2022
ORARIO 10.00- 17.00
INGRESSO GRATUITO PER I RUNNER
INGRESSO RIDOTTO PER GLI ACCOMPAGNATORI
Prenotazione obbligatoria su https://domusdeitappetidipietra.it
Consultare il sito ravennantica.it

CRIPTA RASPONI E GIARDINI PENSILI
La cripta dei conti Rasponi, insieme al giardino pensile che gli sale attorno, è tutto ciò che resta del palazzo edificato nel 1600 per l’omonima famiglia patrizia di ravennati che vi abitò fino alla fine dell’800. Successivamente fu venduto come albergo, ma l’edificio andò distrutto in un incendio nel 1922.
Da allora, al suo posto, sorge un altro edificio, in stile neoromantico, in cui ha trovato sede la rappresentanza e gli uffici della Provincia. Per visitare la cripta, si accede allora dal portico laterale del palazzo che si affaccia sulla bellissima piazza San Francesco.
11, 12 e 13 Novembre 2022
ORARIO APERTURA 10.00 – 14.00
INGRESSO GRATUITO PER I RUNNER
INGRESSO RIDOTTO PER GLI ACCOMPAGNATORI
Prenotazione obbligatoria su https://criptarasponi.it
Consultare il sito ravennantica.it

MUSEO TAMO
Interamente dedicato all’arte del mosaico per la quale Ravenna è una delle capitali mondiali, il Museo Tamo è uno spazio che si rivolge a 360° a quest’antica espressione artistica. Tamo non è un museo nel senso stretto del termine, è piuttosto un viaggio affascinante da intraprendere per ammirare, scoprire, conoscere la storia di questa antica arte millenaria.
Dal 2012 il museo è ospitato all’interno del complesso monumentale della Chiesa di San Nicolò, a poche decine di metri dalla biblioteca Classense.
12, 13 e 14 Novembre 2021
INGRESSO GRATUITO PER I RUNNER
INGRESSO RIDOTTO PER GLI ACCOMPAGNATORI
Prenotazione obbligatoria su https://www.tamoravenna.it